T.A.R. Lazio Roma - Sentenza n. 5607 del 03/04/2023

LIMITAZIONI DEL DIRITTO DI ACCESSO (L. 241/90) (Accesso difensivo ex art. 24 comma 7 L. 241/90) - ACCESSO CIVICO GENERALIZZATO (Limitazioni relative a tutela di interessi pubblici)

Per il T.A.R. non è accoglibile l’istanza di accesso difensivo ex art. 24, comma 7, L. 241/90 alla documentazione inerente alle operazioni di ricerca e salvataggio in mare di imbarcazioni di migranti (c.d. operazioni SAR), con specifico riferimento alla corrispondenza intercorsa in un determinato giorno con il centro di coordinamento del soccorso in mare (brogliacci delle conversazioni, registrazioni telefoniche, email e fax ricevuti ed inviati), motivata con la necessità di reperire documenti utili per intentare un’azione di risarcimento danni nei confronti dello Stato italiano e fondata sull’assunto che, essendo intervenuta una motovedetta libica che ha riportato i naufraghi in Libia, è possibile desumere che le Autorità italiane abbiano avvisato le Autorità libiche, ma senza che vi sia certezza di quest’ultima circostanza [vedi Scheda Criteri di valutazione della "necessità di difesa"].
Inoltre, il T.A.R. conferma che è legittimo il diniego dell’istanza di accesso civico generalizzato alla documentazione ed alle informazioni inerenti le operazioni di ricerca e salvataggio in mare di imbarcazioni di migranti (c.d. operazioni SAR), con specifico riferimento alle richieste di soccorso pervenute in un determinato giorno al competente centro di coordinamento del soccorso in mare, in considerazione del fatto che l’ostensione, consentendo a chiunque di conoscere il modus operandi dell’attività militare di contrasto dei trafficanti di esseri umani, ne pregiudicherebbe il risultato, oltre che comportare un pregiudizio concreto alle relazioni internazionali con i Paesi con i quali l’Italia ha stipulato accordi in materia ai sensi dell'art. 5-bis, comma 1, D.Lgs. 33/2013 [vedi Scheda Limitazioni relative a tutela di interessi pubblici (art. 5-bis comma 1 D.Lgs. 33/2013)].