Avviso del 09/06/2023
CORSO DI FORMAZIONE ON LINE 23 GIUGNO 2023
VENERDI 23 GIUGNO 2023 si terrà il corso di formazione on line su ACCESSO AGLI ATTI DEI PROCEDIMENTI EDILIZI E ACCESSO ALLE INFORMAZIONI AMBIENTALI.
E' ancora possibile iscriversi.
In allegato il programma del corso e la scheda di iscrizione.
Gli iscritti riceveranno preventivamente il materiale normativo ed il link per il collegamento.
Per informazioni [email protected]
Avviso del 06/06/2023
Comunicazione agli abbonati
Si avvisano gli Abbonati che, nell'ambito delle "Discipline speciali", è stata creata una nuova Scheda dal titolo "ACCESSO AGLI ARCHIVI STORICI".
Avviso del 05/06/2023
QUESITO N. 4/2023
OGGETTO: PROCEDIMENTO (L. 241/90) – FASE ISTRUTTORIA (Comunicazione ai controinteressati).
Quesito posto da un Comune nel corso della giornata formativa del 12 maggio 2023 in tema di “Procedimento e misure organizzative”: << Ai fini dell’adempimento previsto dall’art. 3 D.P.R. 184/2006, è sempre necessario allegare copia integrale dell’istanza di accesso ai “controinteressati” ? >> [per la risposta vedi sezione Risposte ai Quesiti].
T.A.R. Lazio Roma - Sentenza n. 8576 del 19/05/2023
PROCEDIMENTO (L. 241/90) (Fase di iniziativa - Soggetto a cui va rivolta l'istanza di accesso)
I pareri resi dalla Agenzia delle Dogane e monopoli e dall’Istituto Superiore di Sanità nell’ambito di un procedimento di competenza del Ministero della Salute vanno richiesti a quest’ultimo, in quanto una volta che la documentazione proveniente da altre Amministrazioni entra a far parte del procedimento di competenza del Ministero, è questo il soggetto deputato a fornire l’accesso della suddetta documentazione [vedi Scheda Soggetto a cui va rivolta l'istanza di accesso].
Consiglio di Stato sez. V - Sentenza n. 4927 del 17/05/2023
SOGGETTI ATTIVI (L. 241/90) (Vicinitas territoriale)
Il titolare di un minimarket ha diritto ex L. 241/90 di accedere agli atti di autorizzazione commerciale rilasciati dal Comune ad un’impresa concorrente che la propria attività di media struttura di vendita nelle immediate vicinanze, vista la possibilità di sottrazione della clientela SOGGETTI ATTIVI (L. 241/90)].
T.A.R. Puglia Lecce - Sentenza n. 626 del 15/05/2023
LIMITAZIONI DEL DIRITTO DI ACCESSO (L. 241/90) (Accesso difensivo ex art. 24 comma 7 L. 241/99 - Disparità di trattamento)
Colui che ha impugnato il diniego di permesso di costruire per cambio di destinazione del proprio immobile ad uso commerciale ha diritto ex art. 24, comma 7, L. 241/90 di accedere alle pratiche edilizie di immobili situati nella medesima area autorizzati dal Comune per il medesimo uso commerciale [vedi Scheda Criteri di valutazione della "necessità di difesa"].
T.A.R. Toscana Firenze - Sentenza n. 491 del 15/05/2023
SOGGETTI ATTIVI (L. 241/90) - Accesso agli atti dell'Ispettorato del Lavoro (artt. 2-3 D.M. 757/1994)
Il T.A.R. conferma che l'esclusione dell'accesso prevista dall’art 2 del D.M. 4 novembre 1994, n. 757 non si applica allorquando non vi siano più rapporti di lavoro in atto tra i lavoratori che hanno reso le dichiarazioni raccolte in sede ispettiva [vedi Scheda Accesso agli atti dell'Ispettorato del lavoro (artt. 2-3 DM 757/1994)].
T.A.R. Marche Ancona - Ordinanza n. 302 del 15/05/2023
PROCEDIMENTO (L. 241/90) (Fase decisoria - Modalità della ostensione)
La decisione dell'Amministrazione di limitare l'accesso alla sola visione della documentazione con esclusione del rilascio di copia è illegittima, atteso che la scelta in merito alle modalità di ostensione (visione o estrazione di copia) è rimessa alla facoltà di scelta dell'avente diritto [vedi Scheda Fase decisoria].
T.A.R. Calabria Catanzaro - Ordinanza n. 750 del 15/05/2023
TUTELA GIUDIZIALE DAVANTI AL G.A. (Ricorso incidentale ex art. 116 comma 2 c.p.a.)
Sulla scia di Cons. Stato a.p. n. 4/2023, il T.A.R. conferma che la domanda di accesso proposta in via incidentale all'interno di un ricorso già proposto ai sensi sdell'art. 116, comma 2, c.p.a., costituisce un accesso difensivo “qualificato” dalla circostanza che la documentazione richiesta deve essere strumentale alla tutela delle situazioni giuridiche che sono state fatte valere nel processo in corso di svolgimento e che la “strumentalità" deve essere intesa "in senso ampio” [vedi Scheda Ricorso incidentale ex art. 116 comma 2 c.p.a.].
T.A.R. Marche Ancona - Sentenza n. 294 del 12/05/2023
TUTELA GIUDIZIALE DAVANTI AL G.A. (Potere di decisione del G.A.)
Nella sentenza di accoglimento del ricorso in materia di accesso, emessa ai sensi dell'art. 116, comma 4, del Codice del Processo Amministrativo (“Il giudice … sussistendone i presupposti, ordina l’esibizione e, ove previsto, la pubblicazione dei documenti richiesti, entro un termine non superiore, di norma, a trenta giorni, dettando, ove occorra, le relative modalità.“) non è necessario specificare che l’ordine di esibizione comporta il diritto di estrazione della copia del documento richiesto, atteso che tale diritto è connaturato all’accesso medesimo [vedi Scheda Potere di decisione del G.A.].
T.A.R. Veneto Venezia - Sentenza n. 616 del 11/05/2023
SOGGETTI PASSIVI (L. 241/90) (SOGGETTI PRIVATI)
Il Casinò di Venezia Gioco spa non è assoggettato alla disciplina dell’accesso documentale ex L. 241/90, in quanto svolge un’attività di impresa di natura privatistica che non costituisce un pubblico servizio e non è soggetta all’applicazione del Codice dei contratti [vedi Scheda Casistica di soggetti privati esercenti "attività di pubblico interesse"].
T.A.R. Toscana Firenze - Sentenza n. 463 del 11/05/2023
SOGGETTI ATTIVI (L. 241/90) (Legittimazione del denunciato)
Il magistrato che ha subito un procedimento disciplinare conclusosi con l’archiviazione ha diritto ex art. 7, comma 2, D.P.R. 184/2006 di accedere alla segnalazione del presunto illecito disciplinare, se essa risulti “richiamata” nel provvedimento finale a cui l’interessato ha già avuto accesso [vedi Scheda Legittimazione del denunciante e del denunciato nei procedimenti ispettivi, sanzionatori e disciplinari].
T.A.R. Campania Napoli - Sentenza n. 2836 del 08/05/2023
DISCIPLINE SPECIALI - ACCESSO AGLI ATTI DEI PROCEDIMENTI EDILIZI - LIMITAZIONI DEL DIRITTO DI ACCESSO (l. 241/90) - Segreto istruttorio penale
Il requisito della vicinitas attribuisce di per sè un interesse diretto, concreto e attuale a conoscere gli atti e i documenti del procedimento abilitativo delle attività edilizie interessanti il fondo vicino, il cui proprietario non può opporre il diritto alla riservatezza, sì che quest'ultimo non assume la qualifica di "controinteressato" [vedi Scheda ACCESSO AGLI ATTI DEI PROCEDIMENTI EDILIZI].
L'esistenza di un’indagine penale non implica di per sé una causa di esclusione dell’accesso ai documenti in qualche modo connessi con i fatti oggetto di indagine (nel caso di specie l'intestatario dei titoli edilizi oggetto dell'istanza di accesso aveva inutilmente opposto la pendena di un procedimento penale a suo carico per presunti abusi edilizi) [vedi Scheda Segreto istruttorio penale].
T.A.R. Campania Napoli - Sentenza n. 2808 del 08/05/2023
DISCIPLINE SPECIALI - ACCESSO AGLI ATTI DEI PROCEDIMENTI EDILIZI
Va riconosciuto il diritto di accesso ex L. 241/90 agli atti delle pratiche edilizie riguardanti un’impresa operante nel medesimo settore di mercato del richiedente, al fine di verificare la regolarità di detti titoli [vedi Scheda su Accesso agli atti dei procedimenti edilizi].
T.A.R. Lombardia Milano - Sentenza n. 1083 del 08/05/2023
SOGGETTI ATTIVI (L. 241/90) (Vicinitas funzionale)
Un’impresa di onoranze funebri che sostiene di essere venuta a conoscenza dell’uso improprio della sala mortuaria dell’ospedale da parte un’impresa sua concorrente ha diritto di accedere agli eventuali atti autorizzativi rilasciati a quest’ultima dal Comune SOGGETTI ATTIVI (L. 241/90)].
Consiglio di Stato sez. IV - Sentenza n. 4599 del 08/05/2023
DISCIPLINE SPECIALI - ACCESSO AGLI ATTI DELLE PROCEDURE CONTRATTUALI (Titolarità attiva)
Per la IV Sezione del Consiglio di Stato non può essere accolta, in quanto non sufficientemente motivata, l’istanza di accesso agli atti della procedura contrattuale presentata dall’impresa collocatasi 2^ in graduatoria e motivata con un generico riferimento a non meglio precisate esigenze probatorie e difensive [per i diversi indirizzi in merito alla titolarità attiva dell'accesso da parte di chi ha partecipato alla gara vedi Scheda Titolarità attiva di chi ha partecipato alla procedura contrattuale].
Consiglio di Stato sez. IV - Sentenza n. 4478 del 03/05/2023
MISURE ORGANIZZATIVE (L. 241/90) (Amministrazione digitale)
E' illegittima la nota con cui un Comune comunica al richiedente di non poter evadere la sua istanza di accesso documentale ex L. 241/90 perché non presentata mediante il modulo reso disponibile nello sportello on line presente sul sito istituzionale dell’Ente (annulla TAR Milano 2021/2899) [vedi Scheda Misure organizzative (L. 241/90)].
Consiglio di Stato sez. III - Sentenza n. 4465 del 03/05/2023
LIMITAZIONI DEL DIRITTO DI ACCESSO (L. 241/90) (Accesso difensivo ex art. 24 comma 7 L. 241/90)
L'accesso difensivo ex art. 24, comma 7, L. 241/90 agli atti istruttori “a monte” dell’interdittiva antimafia va escluso << per tutte le parti della documentazione in possesso dell'Amministrazione coperte da segreto istruttorio, in quanto afferente a indagini preliminari o procedimenti penali in corso, oppure se e nella misura in cui coinvolga, a qualunque titolo, terzi soggetti interessati dalle informative di polizia di sicurezza, ovvero, ancora, ove possano essere addotti specifici motivi ostativi riconducibili ad imprescindibili esigenze di tutela di accertamenti in corso di svolgimento di polizia di sicurezza e di contrasto alla delinquenza organizzata >>, mentre per le restanti parti l'Amministrazione deve ponderare il diritto alla difesa del richiedente (tutelato dagli artt. 24 e 113 Cost. e dall'art. 6 della CEDU) con l'interesse alla riservatezza per ragioni di sicurezza, motivando adeguatamente la decisione assunta [vedi Scheda Ambito di applicazione dell'art. 24 comma 7 L. 241/90].
T.A.R. Campania Salerno - Sentenza n. 1022 del 03/05/2023
SOGGETTI ATTIVI (L. 241/90) (Interesse di mero fatto)
Va respinta l’istanza di accesso ex L. 241/90 al fascicolo edilizio di un immobile se il richiedente adduce come titolo legittimante di essere assegnatario della casa coniugale e conduttore dell’immobile ed il controinteressato dimostra invece che al momento dell’istanza il giudizio di separazione dall’ex coniuge si era concluso e non prevedeva l’assegnazione della casa coniugale e il contratto di locazione risultava già scaduto [vedi Scheda SOGGETTI ATTIVI (L. 241/90)].
T.A.R. Molise Campobasso - Sentenza n. 140 del 02/05/2023
ACCESSO CIVICO GENERALIZZATO (SOGGETTI PASSIVI) - TUTELA GIUDIZIALE DAVANTI AL G.A.
Ai sensi dell'art. 2 bis, comma 3, D.Lgs. 33/2013, sono ostensibili mediante l’accesso civico generalizzato gli atti della procedura di evidenza pubblica con cui un istituto privato di ricovero e cura a carattere scientifico ha affidato l’appalto dei lavori relativi ad un progetto di edilizia finanziato con i fondi del PNRR [vedi Scheda SOGGETTI PASSIVI (accesso civico)].
Il T.A.R. aderisce all'indirizzo giurisprudenziale secondo il quale il rimedio giudiziale avverso il silenzio sull’istanza di accesso civico è il ricorso ex art. 116 C.P.A. e non già il ricorso avverso il silenzio inadmepimento ex at. 117 C.P.A. [sulla questione vedi Scheda TUTELA GIUDIZIALE DAVANTI AL GIUDICE AMMINISTRATIVO].