Avviso del 01/12/2023
Parere Garante per la protezione dei dati personali n. 492 del 26/10/2023
Per il Garante privacy gli atti relativi ad un procedimento ispettivo di indagine interna nell'ambito del pubblico impiego, volto a verificare la veridicità dei fatti descritti in una “segnalazione” riguardanti una specifica vicenda occorsa nell’ambito lavorativo non sono ostensibili tramite accesso civico generalizzato, considerato che si tratta di informazioni personali la cui divulgazione può integrare un pregiudizio concreto al diritto alla riservatezza dei soggetti convolti [vedi Scheda Casistica di limitazioni ex art. 5-bis comma 2 lett. a) D.Lgs. 33/2013].
T.A.R. Lombardia Milano - Sentenza n. 2662 del 15/11/2023
SOGGETTI ATTIVI (L. 241/90) (Accesso endoprocedimentale ex art. 10 L. 241/90)
Colui che ha presentato istanza di emersione di lavoro irregolare ex art. 103 D.L. 34/2020 ha diritto di accedere agli atti del relativo procedimento per il solo fatto di esserne parte [vedi Scheda Accesso endoprocedimentale (o partecipativo) ex art. 10 L. 241/90].
T.A.R. Lombardia Milano - Sentenza n. 2655 del 14/11/2023
OGGETTO DELL'ACCESSO (L. 241/90) (Atti di procedure concorsuali a tutela della par condicio creditorum)
Gli atti della procedura di liquidazione coatta amministrativa delle banche, tipizzati dagli artt. 80 e ss. T.U. bancario (D.Lgs. 385/1993), soggiacciono alal disciplina dell'accesso documentale ex L. 241/90, a differenza degli atti afferenti alle procedure di vendita dei beni finalizzate alla realizzazione dell'attivo, per i quali non sussiste neppure la giurisdizione del Giudice amministrativo [vedi Scheda Oggetto (L. 241/90) - Atti delle procedure concorsuali a tutela della par condicio creditorum].
T.A.R. Lazio Roma - Sentenza n. 16997 del 14/11/2023
DISCIPLINE SPECIALI - ACCESSO AGLI ATTI DELLE PROCEDURE CONTRATTUALI
Per il T.A.R. ll’accesso agli atti della procedura di concessione di agevolazioni finanziarie per progetti di investimento si applica la disciplina dell’accesso agli atti delle procedure contrattuali, suscettibile di applicazione analogica alle procedura di carattere selettivo [vedi Scheda ACCESSO AGLI ATTI DELLE PROCEDURE CONTRATTUALI].
Se il richiedente, pur potendo motivare diversamente, motiva specificamente l’istanza di accesso con le esigenze di difesa processuale, la strumentalità dell’accesso va misurata con dette specifiche esigenze (nella fattispecie il TAR ha negato l’accesso agli atti della procedura perché l’istanza era motivata con la necessità di contestarli giudizialmente, ma il termine per impugnarli era scaduto) [vedi Scheda Titolarità attiva di chi ha partecipato alla procedura contrattuale].
T.A.R. Lazio Roma - Sentenza n. 16915 del 13/11/2023
PROCEDIMENTO (L. 241/90) - Soggetto a cui va rivolta l'istanza di accesso
E' illegittimo il diniego di accesso ex L. 241/90 motivato con il fatto che i documenti richiesti sono detenuti dai Municipi ai sensi del Regolamento comunale sul decentramento amministrativo, in quanto l’Amministrazione comunale può sempre indirizzare, con canali interni, l’istanza di accesso agli uffici competenti a provvedere [vedi Scheda Soggetto a cui va rivolta l'istanza di accesso].
T.A.R. Lazio Roma - Sentenza n. 16876 del 13/11/2023
LIMITAZIONI DEL DIRITTO DI ACCESSO (L. 241/90) - LIMITAZIONI EX ART. 24 COMMA 1 l. 241/90 (Classifiche di segretezza)
L’istanza di accesso agli atti prodromici al Decreto del Presidente della Repubblica di scioglimento del Consiglio comunale ex art. 143 D.Lgs. 267/2000 classificati come “riservati” può essere decisa soltanto dal Giudice davanti al quale detti atti sono stati impugnati e non dal Giudice adito soltanto per l'accesso ai sensi dell'art. 116 c.p.a. [sulla questione vedi Scheda Segreto di Stato e classifiche di segretezza].
T.A.R. Lazio Roma - Sentenza n. 16942 del 13/11/2023
ACCESSO CIVICO GENERALIZZATO (OGGETTO) (LIMITAZIONI - Diritto alla riservatezza delle persone fisiche)
L’istanza di accesso documentale ex L. 241/90 può concorrere con quella di accesso civico generalizzato ex D.Lgs. 97/2016 [vedi Scheda Qualificazione dell'istanza di accesso].
Sono ostensibili mediante accesso civico generalizzato i titoli di studio e gli atti concorsuali riguardanti i pubblici dipendenti se detti documenti sono stati, a tempo debito, pubblicati sul sito istituzionale dell’Ente [vedi Schede OGGETTO (accesso civico) e Casistica di limitazioni ex art. 5-bis comma 2 lett. a) D.Lgs. 33/2013].
Avviso del 11/11/2023
QUESITO N. 10/2023
ACCESSO CIVICO GENERALIZZATO (Oggetto) (Limitazioni relative)
Quesito posto da un Comune: << Lo scrivente deve dare riscontro ad una richiesta di accesso agli atti. L'attuale Commissario straordinario di una struttura socio-sanitaria chiede copia informatica delle registrazioni delle audizioni del precedente Presidente della stessa (non straordinario) alla Conferenza Capigruppo o in Commissione Consiliare (di norma una all'anno) per il periodo dal 2011 al 2021, comprese eventuali relazioni scritte dallo stesso. Lo scopo dichiarato è di "favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche da parte del Comune e quello di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico" (frase inserita nel nostro regolamento di accesso agli atti). L'impostazione è quella di una richiesta di accesso civico generalizzato. Il precedente Presidente della fondazione è da considerare controinteressato al quale trasmettere copia dell'istanza pervenuta al fine di metterlo in condizione di poter presentare opposizione entro il termine di 10 giorni? Le sedute delle Commissioni consiliari sono pubbliche mentre non lo sono quelle della Conferenza dei Capigruppo. Vi è poi il problema che sono registrazioni e non verbali nei quali possono essere effettuati tagli su dati personali e comunque su questioni non pertinenti. Rispondo positivamente entro i 30 giorni senza ritenere che vi sia un controinteressato o, come penso, seguo preliminarmente il percorso del controinteressato? Comunque si ritiene che la risposta debba essere tendenzialmente positiva? >> [per la risposta vedi sezione Risposte ai Quesiti].
T.A.R. Basilicata Potenza - Ordinanza n. 652 del 10/11/2023
PROCEDIMENTO (L. 241/90) (Fase di iniziativa - Istanze generiche) - LIMITAZIONI DEL DIRITTO DI ACCESSO (L. 241/90) - Differimento
Non è generica ed è quindi ammissibile l’istanza di accesso ad “ogni altro atto e/o documento adottato dalla Regione nel corso del procedimento” specificamente individuato con il numero della pratica e con l’indicazione dell’oggetto (conferenza di servizi decisoria relativa alla procedura di valutazione d’impatto ambientale del progetto di un impianto fotovoltaico [sulla questione vedi Scheda Istanza generica].
E' illegittimo il provvedimento con cui il Comune differisce l’accesso endoprocedimentale agli atti di un procedimento limitandosi ad addurre che esso è ancora in itinere [vedi Scheda Differimento (L. 241/90)].
Consiglio di Stato sez. VI - n. 1354 del 10/11/2023
TUTELA GIUDIZIALE DAVANTI AL G.A. (Potere istruttorio del G.A.)
Il Presidente della VI Sezione del Consiglio di Stato chiarisce che non è ammessa la c.d. “prova confidenziale”, ovvero la possibilità delle parti del processo di depositare documenti cartacei limitandoli alla visione in via riservata del G.A. per esigenze di riservatezza nei rapporti interni tra le stesse parti processuali (nel caso di specie un'impresa sottoposta a procedimento sanzionatorio da parte di AGCM chiedeva di poter depositare alcuni documenti in forma confidenziale per la necessità di non far conoscere determinate informazioni ad una società “controinteressata” costituita in giudizio, concorrente della prima) [vedi Scheda Potere istruttorio del G.A.].
Consiglio di Stato sez. V - Sentenza n. 9672 del 10/11/2023
LIMITAZIONI DEL DIRITTO DI ACCESSO (L. 241/90) (Accesso difensivo ex art. 24 comma 7 L. 241/90)
La V Sezione del Consiglio di Stato ribadisce che, ai fini dello scrutinio della "necessità di cura e di difesa" ex art. 24, comma 7, L. 241/90 (accesso difensivo), << non compete nè all'Amministrazione, nè al Giudice, valutare la decisività dei documenti richiesti al fine di tutelare la posizione del richiedente e neppure sono pertinenti le considerazioni circa la possibilità di ricorrere ad altri mezzi di prova [sulla questione vedi Scheda Criteri di valutazione della "necessità di difesa"].
T.A.R. Campania Salerno - Sentenza n. 2513 del 09/11/2023
ACCESSO CIVICO GENERALIZZATO (Soggetti attivi) - TUTELA GIUDIZIALE DAVANTI AL G.A. (Silenzio sull'istanza di accesso civico)
Ancora una sentenza favorevole alla "funzionalizzazione" dell'accesso civico generalizzato: il T.A.R. ritiene che tale accesso non possa mai essere "egostico" (nel caso di specie si nega l'accesso agli atti di un procedimento ex art. 42 bis D.P.R. 327/2001 che era stato attivato dallo stesso richiedente) [per l'analisi della questione e per la prevalente tesi opposta vedi Scheda SOGGETTI ATTIVI (accesso civico)].
L'illegittimità del silenzio su un'istanza di accesso civico può essere contestata soltanto con ricorso avverso il silenzio ex art. 117 C.P.A. e, se proposto con il rito dell'accesso ex art. 116 C.P.A, il ricorso va convertito [vedi Scheda Ambito di applicazione del rito speciale ex art. 116 C.P.A.].
T.A.R. Lazio Roma - Sentenza n. 16720 del 09/11/2023
SOGGETTI ATTIVI (L. 241/90) (Accesso agli atti delle procedure concorsuali e selettive)
Il candidato non vincitore ad una procedura selettiva indetta da Anas s.p.a. per il reclutamento di uno “specialista legale” ha diritto ex L. 241/90 di accedere agli atti della procedura, ma, in relazione alle “schede valutative” degli altri candidati partecipanti alla selezione (n. 63), egli ha diritto di accedere soltanto a quelle dei cinque candidati risultati vincitori, dovendosi per converso escludere qualsivoglia nesso di “strumentalità” con le schede valutative degli altri [vedi Scheda Accesso agli atti delle procedure concorsuali e selettive].
Consiglio di Stato sez. V - Sentenza n. 9622 del 08/11/2023
OGGETTO (L. 241/90) (Documenti inesistenti)
La V Sezione del Consiglio di Stato ribadisce che, una volta che la P.A. abbia attestato l'inesistenza del documento richiesto, spetta al richiedente dimostrare il contrario ed in assenza di tale prova l'accesso non può essere esercitato perchè ad impossibilia nemo tenetur. Invero, << L’onere probatorio gravante, a norma dell'art. 2697 c.c., su chi intende far valere in giudizio un diritto, ovvero su chi eccepisce la modifica o l'estinzione del diritto da altri vantato, non subisce deroga neanche quando abbia ad oggetto fatti negativi, in quanto la negatività dei fatti oggetto della prova non esclude né inverte il relativo onere, gravando esso pur sempre sulla parte che fa valere il diritto di cui il fatto, pur se negativo, ha carattere costitutivo; tuttavia, non essendo possibile la materiale dimostrazione di un fatto non avvenuto, la relativa prova può esser data mediante dimostrazione di uno specifico fatto positivo contrario, o anche mediante presunzioni dalle quali possa desumersi il fatto negativo .. >> [vedi Scheda OGGETTO (L. 241/90)].
T.A.R. Campania Napoli - Sentenza n. 6075 del 07/11/2023
DISCIPLINE SPECIALI - ACCESSO AGLI ATTI DEI PROCEDIMENTI EDILIZI
La vicinitas territoriale è fattore di per sé legittimante l’accesso documentale agli atti dei procedimenti edilizi riguardanti il vicino e ciò vale a maggior ragione se l'istanza è prospettata in termini di accesso difensivo ex art. 24, comma 7, L. 241/90 (nel caso di specie pendeva una causa civile tra il richiedente l'accesso e il vicino) [vedi Scheda ACCESSO AGLI ATTI DEI PROCEDIMENTI EDILIZI].
Nel procedimento di accesso ex L. 241/90 agli atti di un procedimento edilizio non vi sono "controinteressati" [per la questione vedi Scheda ACCESSO AGLI ATTI DEI PROCEDIMENTI EDILIZI].
T.A.R. Lazio Roma - Sentenza n. 16400 del 06/11/2023
OGGETTO (L. 241/90) (Atti propri del richiedente)
Per il T.A.R. il soggetto che ha ricevuto un provvedimento sanzionatorio dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro per violazione della normativa sulle assunzioni obbligatorie dei disabili non ha diritto di accedere ex L. 241/90 agli atti da lui formati in adempimento di detta normativa, neppure se detti documenti sono stati acquisiti dall’Amministrazione nell’ambito dell’istruttoria procedimentale [vedi Scheda Atti formati e provenienti da privati].
T.A.R. Lazio Latina - Sentenza n. 767 del 02/11/2023
LIMITAZIONI DEL DIRITTO DI ACCESSO (L. 241/90) (Segreto istruttorio penale)
Per il T.A.R. il proprietario di un terreno sul quale la Polizia Locale, quale organo di Polizia giudiziaria, ha effettuato un accesso per l'accertamento di un abuso edilizio, ha diritto ex L. 241/90 di accedere alla relazione di sopralluogo, atteso che detto atto non è coperto da "segreto istruttorio penale" ex art. 329 c.p.p. sino a quando non intervenga uno specifico provvedimento di sequestro da parte dell'Autorità giudiziaria [sulla dibattuta questione vedi Scheda Segreto istruttorio penale].
T.A.R. Piemonte Torino - Sentenza n. 851 del 31/10/2023
SOGGETTI ATTIVI (L. 241/90) (Legittimazione del denunciante)
Colui che risiede nelle immediate vicinanze di un ristorante, che ha inoltrato all’ASL un dettagliato esposto in merito alle irregolarità di take attività e che ha intentato una causa civile nei confronti del titolare della stessa al fine di tutelarsi dalla immissione di rumori, odori e fumi ritenuti intollerabili, ha diritto ex art. 24, comma 7, L. 241/90 di accedere a tutti gli atti istruttori e provvedimentali posti in essere dall’Azienda sanitaria a seguito dell’esposto [vedi Scheda Legittimazione del denunciante].
T.A.R. Campania Salerno - Sentenza n. 2446 del 31/10/2023
LIMITAZIONI DEL DIRITTO DI ACCESSO (L. 241/90) (Accesso difensivo ex art. 24 comma 7 L. 241/90 - Disparità di trattamento)
Una struttura privata accreditata dalla Regione a rendere prestazioni sanitarie in regime di convenzionamento, alla quale l’Azienda sanitaria ha negato l’autorizzazione ad erogare ulteriori prestazioni per raggiungimento del budget annuale di spesa, ha diritto ex art. 24, comma 7, L. 241/90 di accedere agli atti riguardanti le attività svolte da altre strutture convenzionate operanti nella stessa branca della richiedente, anche al fine di verificare eventuali disparità di trattamento [vedi Scheda Criteri di valutazione della "necessità di difesa"].
T.A.R. Friuli Venezia Giulia Trieste - Sentenza n. 333 del 28/10/2023
TUTELA GIUDIZIALE DAVANTI AL G.A. (Ricorso cumulativo)
E' inammissibile il ricorso proposto avverso il silenzio serbato da più Amministrazione su distinte istanze di accesso civico generalizzato riguardanti i medesimi documenti, atteso che, trattandosi di procedimenti amministrativi autonomi, sia sul piano oggettivo (separate istanze ancorché riguardanti i medesimi documenti), sia sul piano soggettivo (nei confronti di diverse P.A.), non sussistono i presupposti per il ricorso cumulativo ex art. 32, comma 1, Codice Processo Amministrativo [vedi Scheda TUTELA GIUDIZIALE DAVANTI AL GIUDICE AMMINISTRATIVO].