T.A.R. Lazio Roma - Sentenza n. 10284 del 09/10/2020

LIMITAZIONI DEL DIRITTO DI ACCESSO (L. 241/90) - Diritto alla riservatezza (dati sensibilissimi)

Il parente entro il quarto grado di un minore (es. fratello) che ha diritto di partecipare al procedimento di adozione disciplinato dalla Legge 184/1983 al fine di opporsi alla stessa, dimostrando che il minore non è in “stato di abbandono” e può essere collocato presso la propria abitazione, ha diritto di accedere ex L. 241/90 alla documentazione sanitaria relativa al minore in quanto titolare di un “diritto di pari rango” rappresentato dal diritto alla famiglia ed alla unità familiare ex art. 29 Cost. e ciò anche se egli risulti già destinatario di un provvedimento di sospensione della responsabilità genitoriale disposto dal Tribunale dei minorenni [per la complessa questione della ponderazione degli interessi nell'accesso ai documenti contenenti dati sensibilissimi, vedi Scheda su Diritto alla riservatezza delle persone fisiche (L. 241/90)].
 

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