Consiglio di Stato _ - Sentenza n. 6028 del 02/09/2019

ACCESSO CIVICO GENERALIZZATO (LIMITAZIONI) - TUTELA DAVANTI AL G.A. (Poteri istruttori del G.A.)

La 3^ sezione del Consiglio di Stato (Pres. Frattini; Est. Ungari) conferma la legittimità del diniego all’istanza di accesso civico generalizzato volta ad acquisire dal Ministero dell’Interno copia degli atti posti in essere in attuazione del “Memorandum Italia-Libia" per la gestione dei flussi migratori, trattandosi di accordo intergovernativo la cui ostensione può pregiudicare la stabilità delle “relazioni internazionali” ai sensi del combinato disposto di cui all’art. 5-bis c. 1 D.Lgs. 33/2013 ed all’art. 2 D.M. 415/1994 (Regolamento del Ministero dell’Interno che individua le “categorie di documenti inaccessibili per motivi attinenti alla sicurezza, alla difesa nazionale ed alle relazioni internazionali”). [vedi Scheda su Accesso civico - Limitazioni relative a tutela di interessi pubblici (art. 5-bis c. 1 D.Lgs. 33/2013)]. La sentenza conferma altresì i limiti dei poteri istruttori del Giudice Amministrativo nel processo speciale dell'accesso, che impediscono di ordinare alla P.A. la produzione in giudizio dei documenti cui il ricorrente aspira [per una compiuta analisi, vedi Scheda su La tutela davanti al G.A.]. [conferma T.A.R. Roma 2019/8892].
 

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