Quesito n. 16/2019 del 19/07/2019

Oggetto: ACCESSO CIVICO GENERALIZZATO – LIMITAZIONI EX ART. 5, COMMA 2, D.LGS. 33/2013

E’ pervenuta da un cittadino richiesta di accesso civico generalizzato ai sensi dell'art. 5, comma 2, D.Lgs. 33/2013, avente ad oggetto la seguente domanda: "tassa rifiuti per tutte la unità abitative di Via...proprietà...con documentazione attestante verifica di pagamenti in base alla trasparenza amministrativa". A parte che, data la richiesta, la stessa non sembra inquadrabile nell'accesso civico generalizzato, ci si domanda se lo scrivente ufficio debba dare risposta al quesito e in che termini. Bisogna infatti sottolineare che viene chiesto di conoscere la situazione della Tassa rifiuti e dei relativi controlli a riguardo di una palazzina con nove u.i. di cui due di proprietà della richiedente e dalla medesima occupate e sette di un altro soggetto che le ha locate a terzi. Negli ultimi anni l'istante ha contestato in diverse sedi la regolarità e l'idoneità delle u.i. non di sua proprietà alla locazione nelle condizioni in cui sono attualmente concesse. Anche il Comune ha individuato delle irregolarità e pertanto è pendente un'ordinanza di sgombero di queste u.i.. Come si vede quindi, in considerazione degli interessi contrapposti, la situazione è delicata e lo scrivente ufficio si trova in difficoltà a decidere se l'informazione debba essere divulgata e come, anche perché non si capisce che interesse possa avere l'istante nel conoscere la situazione della Tassa rifiuti della palazzina. Si chiede pertanto un parere in merito alla spettanza della risposta e, in caso affermativo, in che termini la stessa possa essere formulata.

Risposta

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